Tra le due valli delle Giudicarie e del Garda troviamo il Lago di Ledro. La sua forma è piuttosto articolata, con varie insenature. Le acque tendenti al colore verde non gelano tutti gli inverni. Molto oscillante è il loro livello per l'utilizzazione a scopo idroelettrico; interessante è l'immissione nel lago delle acque del Garda, che vengono pompate in periodi di sovrapproduzione di energia elettrica. Varia è la fauna ittica. Il lago di Ledro merita un posto particolare oltre che per l'importanza del suo aspetto paesaggistico, anche perché depositario di antiche vestigia dell'uomo preistorico palafitticolo alpino. Nel 1929 in occasione di un forte abbassamento delle sue acque apparve un'estesa stazione palafitticola, una fra le più importanti d'Europa per estensione, ricchezza di manufatti e stato di conservazione. Questa città preistorica è ascrivibile all'età del bronzo, circa 3500 anni fa. Una notevole rappresentanza tipologica dei reperti si trova nel Museo delle Palafitte in riva al lago. http://www.garda.com/

... la classe non è acqua! 

... moroso fanatico ... 

... una delle tante fontanelle sparse attorno il lago ...

... meravigliosa vista del lago ... con meravigliosa modella!!! 

... ancora convinti di andare in Sardegna?!?! 

... la nostra spiaggetta! 

Molina di Ledro (638 m)

Località sul Lago di Ledro, conosciuta soprattutto per il villaggio delle palafitte dell'età del bronzo, i cui resti sono venuti alla luce nel 1929. I pali trovati furono più di 10.000 oltre alle numerose ceramiche, manufatti di bronzo, pietra, osso e legno ora esposti nel Museo delle Palafitte, costruito sul luogo degli scavi archeologici. Il Museo raccoglie e descrive le ricche suppellettili e i modi di vita degli antichi abitanti di questo lago alpino. Il centro storico e le parti più antiche delle frazioni presentano ancora la struttura architettonica tipica della zona nonostante molto sia stato ricostruito dopo la Grande Guerra. Risulta molto evidente l’origine latina del nome: "paese dei mulini". Mulini, segherie, ferriere, chioderie prosperavano fino al secolo scorso e nella maggior parte dei casi si sfruttava la forza dell'acqua del torrente Ponale, emissario del Lago di Ledro fino alla costruzione della centrale idroelettrica a Riva del Garda che utilizza il lago come serbatoio. http://www.vallediledro.com/

 

Il museo delle palafitte

I resti della palafitta di Ledro rividero il sole, dopo migliaia di anni, nell'autunno del 1929, quando il livello del lago fu abbassato per i lavori di presa della centrale idroelettrica in costruzione a Riva del Garda. Sulla sponda meridionale del lago affiorò una distesa di pali (oltre 10.000). L'esistenza dei pali, che era attribuita ad un'antica diga costruita per controllare il livello del lago, si dimostrò essere l'attestazione di una delle più grandi stazioni preistoriche scoperta fino ad allora in Italia ed una delle testimonianze più importanti in Europa. La palafitta fu catalogata fra le stazioni del tardo neolitico, in quanto parte dei reperti appartengono a questa età. http://www.vallediledro.com/

 

Pieve di Ledro (638 m)

Adagiato sul lato nord-ovest del Lago di Ledro, il ridente paese di Pieve di Ledro dispone di numerose strutture turistico ricettive. Il nome deriva dal latino "Plebs" cioè plebe, popolo, che sta ad indicare il luogo dove la gente si radunava per motivi vari, tra cui anche quello di assembramento delle comunità religiose. L’ottima posizione del paese offre numerosi punti di partenza per escursioni in montagna a piedi o in mountain bike. http://www.vallediledro.com/

 

Lago di Ledro Hotel Adriana Museo Garibaldino  

Santuario della Madonna Santuario Santo Stefano Storo  

Lago d'Ampola Passo Tremalzo Cascata di Varone  

Lago di Tenno Torrente Varie